InfoCilento Podcast

8 Aprile 1955: nasceva Agostino DiBartolomei

L'8 di questo mese, nel 1955, nasceva a Roma Agostino di Bartolomei. Siamo in ritardo di qualche giorno, ma spero ancora in tempo per un omaggio a questa leggenda del calcio italiano, del resto Ago non era uno di quei giocatori fulminei di oggi di cui è costellato il calcio moderno, ma un saggio amministratore della mediana

Dall'astensionismo all'abolizione del limite di mandati

Astensione record: l'Italia si disaffeziona alla politica. Quali sono i motivi?

Soundcheck, arriva la primavera

Torna l'appuntamento con Soundcheck, il podcast a cura di Antonella e Roberta dedicato principalmente alla Musica. In questo primo nuovo episodio si festeggia l'arrivo della primavera, la più celebrata delle quattro stagioni nella musica e nell'arte in generale. Tante le canzoni dedicate a questo periodo dell'anno che porta con sè suggestioni e colori; Soundcheck ve ne ricorderà alcune tre le più famose.

Salernitana: una storia di passione e sofferenza, tra speranze infrante e sogni infranti

La Salernitana ormai è in bilico, più in cadetteria che nel massimo campionato. Ma non voglio parlare di progetti futuri (non nel dettaglio almeno) né di cosa  sarà di questo club prima che la matematica e i freddi numeri non diventino una condanna, perché ogni tifoso granata conserva sempre nel cuore la convinzione che l’Arechi resta quel  teatro in cui l’impossibile trova il modo di realizzarsi. 
Oggi voglio parlare della delusione che sta avvolgendo una città, come una nebbia sottile. Non si tratta del semplice sconforto di chi sta per abbandonare la serie A per la serie B, non è la seconda serie a far paura. Non potrebbe, in quanto la Salernitana ha militato in A solo per 5 stagioni nella sua Storia centenaria, la A è il sogno, non è la pretesa. Inoltre, nel recente passato ci sono stati abissi in cui si è abbandonato persino il professionismo. 
Al di là delle colpe che i tifosi vanno a imputare ai calciatori, i quali hanno esibito varie prestazioni sottotono unite a comportamenti poco professionali come il recente caso Dia; la vera sensazione di scoramento deriva dalla perdita constante di tranquillità, dall’impossibilità per la Salernitana di trovare una propria dimensione, una tranquillità. Portare il Cavalluccio sulla maglia significa essere un paria, dal 1919 nati per soffrire, pe ‘iettà ù sang” come ha scritto un tifosissimo sui social: vivere una storia fatta di continui rivolgimenti, di promozioni fallite all'ultimo secondo, ma anche di insperate salvezze e campionati di calcio spettacolo. Forse è questo che non si perdona a Iervolino, ossia l’aver dato in agosto la speranza di poter vivere una stagione a metà classifica, la promessa di una salvezza tranquilla. Il tifoso granata si chiede in questo momento, anzi ogni volta, come mai le congiunture negative si abbatta sempre alla sua squadra. “Serenità” e “Salernitana” sono due parole che nella stessa frase suonano come un ossimoro, dal 1919.Per citare uno dei tantissimo episodi sfortunosi che si sono abbattutti sulla Bersagliera, nel 43 i Granata (che allora vestivano di bianco-celeste) ottennero la promozione in A,  ma il campionato fu interrotto a causa della guerra e pochi giorni dopo Salerno subì un rovinoso bombardamento. Questo episodio solo per far capire che i tidmfosi granata non si sentono avviluppati in un vittimismo cosmico ma che effettivamente lanstoria granta è un puzzle costituito da tanti eventi che giustificano un certo pessimismo tutto salernitana. Allora è opportuno avvisare i nuovi piccoli tifosi: chi abbraccia questa causa si assume l’onere di questa storia di continue gioie e delusioni, di certo però si rimarrà sempre immuni dalla banalità.
 E per ripartire? Beh meglio costruire su qualcosa che sia lontano dalla fredda razionalità, che mal si coniuga con l’essenza di una squadra che è salita in A contro tutto e tutti, meglio edificare sulla passione e sull’appartenza indissolubile concetti che sono di casa a Salerno.

Un viaggio esplorativo nel 'cuore' dell'intelligenza artificiale

Ragionamento, apprendimento, pianificazione e creatività sono caratteristiche distintive degli esseri umani. Si, ma non solo. Oggi è necessario familiarizzare con l'intelligenza artificiale,  nuova frontiera dei sistemi informatici attuali.Dove siamo diretti? Ascolta il nostro podcast di InfoCilento

“Friends app”, scopriamo la nuova funzionalità di Instagram

Immagina di poter scoprire in tempo reale dove si trovano i tuoi amici, il tuo partner e tua mamma quando non risponde a quel maledetto cellulare quando devi chiederle qualcosa di urgente. Bene, non immaginare più perché potrai farlo, come? Si chiama “Friends app” ed è la nuova funzionalità di Instagram che permetterà agli utenti di vedere la posizione dei loro contatti in tempo reale. 
Scopriamo di cosa si tratta…

Sanremo 2024, - 1 all'inizio

Siamo giunti alla fine del nostro countdown sanremese, domani Infocilento si sposterà nella città dei fiori pronti a raccontarvi tutto quello che accade a Sanremo. A breve, sulla nostra pagina social anche la squadra del Fantasanremo di Infocilento….
Eh sì perché proveremo a scovare tutti i protagonisti di questa 74esima edizione, cantanti in gara, ospiti, conduttori. Lo sapete, saremo in sala stampa pronti a votare le canzoni in gara e a decretare la canzone vincitrice di Sanremo 2024. 
Buon festival a tutti perché Sanremo è Sanremo

Sanremo 2024, - 2 all'inizio

Ciao a tutti, altro gioro altra corsa e altro podcast dedicato al Festival di Sanremo edizione 74. 
Oggi vi parlerò degli ospiti che si alterneranno sul Palco di Piazza Colombo. A condurre le cinque serate, sarà il giovane Piepaolo Pretelli che oltre a partecipare come inviato de La vita in diretta, animerà il palco di piazza colombo. 
Ad esibirsi saranno Lazza, Rosa Chemical, Paola e Chiara, Arisa e Tananai. 
Ogni sera, a partire da martedì 6, serata iniziale del Festival, fino al sabato, a partire dalle 21 Pierpaolo Pretelli e Agostino Penna accompagneranno gli artisti nelle loro performance e, ovviamente, non mancheranno momenti dedicati al più puro intrattenimento. D'altronde, lo stesso Pretelli, ha dimostrato di essere un abile performer e non è escluso che il pubblico di Piazza Colombo non possa essere deliziato dalle sue divertentissime imitazioni. Ogni sera, poi, Amadeus si collegherà con l'artista di turno, per mostrare al pubblico a casa cosa avviene attorno all'Ariston, perché nei giorni di Sanremo la musica è ovunque.